domenica 17 agosto 2014

VERBALE INGENTE EMESSO DAL COMANDO DEI CARABINIERI PER IL SOPRALLUOGO DEI NAS PRESSO LA CASA PROTETTA

IRRUZIONE DEI N.A.S. NELLA CASA PROTETTA

Il Comando dei Carabinieri per la tutela della salute, ha emesso un verbale ingente nei confronti del Comune di Cerreto d’Esi a seguito di un’ispezione effettuata dai NAS di Ancona in data 08 agosto 2014, presso la residenza protetta “Giovanni Paolo II” gestita dal Comune e sita all’interno del castello di Cerreto d’Esi in Via San Lorenzo n.26, nel verbale si evidenzia un numero maggiore di ospiti rispetto a quelli consentiti, 28 persone anziché 25 come autorizzati dall’A.S.U.R.
Naturalmente come al solito questi costi saranno a carico di noi comuni cittadini…. Pertanto saremo chiamati a pagare le incompetenze e le cattive gestioni delle precedenti Giunte Comunali fino all’ultimo Sindaco deposto Avv. Livia Ciappelloni.
A seguito della constatazione, il responsabile del settore Angelo Bonetti ha emesso una determina dall’ufficio segretario comunale numero 9 registro generale n.200 del 14 agosto 2014 con definizione di impegno del responsabile del servizio e con oggetto: ordine temporale di riammissione nella residenza protetta "Giovanni  Paolo II" di Cerreto d'Esi
Qui di seguito riporto il testo del documento sopra citato: visto l’ordine di servizio, a firma del Segretario dell’Ente e indirizzato all’operatore Raggi Alessandro e all’Arch. Anna Maria Santinelli, con il quale si fa carico all’operatore dei servizi sociali di effettuare lo spostamento delle tre unità in  esubero, secondo il criterio oggettivo dell’ordine di ammissione, collocando gli stessi nelle strutture ricettive dei comuni limitrofi;
Valutato che effettivamente gli spostamenti costituiscono un  trauma psicologico nei degenti e che nei limiti delle possibilità oggettive agli stessi va data l’opportunità di essere reinseriti nella struttura comunale non appena le condizioni strutturali lo consentano;
Visto che al riguardo anche i familiari hanno espresso analoga istanza alla re-immissione nella residenza protetta di questo Ente non appena possibile;
Tutto ciò premesso DETERMINA di disporre che i tre ospiti attualmente in predicato di essere collocati in altre strutture dei comuni limitrofi  (Sig.ri Maria Aureli, Gino Cola e Adelmo Vitali) appena le condizioni oggettive lo consentiranno, avranno la priorità assoluta nella re-immissione nella struttura ricettiva “Giovanni Paolo II” di Cerreto d’Esi, in deroga alla graduatoria esistente.
Il presente decreto viene notificato ai responsabili e agli operatori del “Servizio Segreteria, Affari Generali e Servizi Sociali” e per conoscenza all’Assistente sociale perché ciascuno per quanto di competenza provveda all’attuazione del presente decreto.

In sostanza oltre al danno c'è anche la beffa... e sì perché alla fine a pagare economicamente saranno i cittadini di Cerreto d’Esi, ma fisicamente chi ci ha rimesso veramente sono solamente i 3 anziani che per le incapacità della Giunta Comunale dovranno essere allontanati dalla Casa protetta e dal loro comune di appartenenza… Complimenti!!!!















2 commenti:

  1. non so se tutto questo è dovuto da ignoranza o malafede, ma il risultato non cambia. Serviva la stessa soluzione

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