Il
Comando dei Carabinieri per la tutela della salute, ha emesso un verbale
ingente nei confronti del Comune di Cerreto d’Esi a seguito di un’ispezione effettuata
dai NAS di Ancona in data 08 agosto 2014, presso la residenza protetta
“Giovanni Paolo II” gestita dal Comune e sita all’interno del castello di
Cerreto d’Esi in Via San Lorenzo n.26, nel verbale si evidenzia un numero
maggiore di ospiti rispetto a quelli consentiti, 28 persone anziché 25 come autorizzati
dall’A.S.U.R.
Naturalmente
come al solito questi costi saranno a carico di noi comuni cittadini…. Pertanto
saremo chiamati a pagare le incompetenze e le cattive gestioni delle precedenti
Giunte Comunali fino all’ultimo Sindaco deposto Avv. Livia Ciappelloni.
A
seguito della constatazione, il responsabile del settore Angelo Bonetti ha
emesso una determina dall’ufficio segretario comunale numero 9 registro
generale n.200 del 14 agosto 2014 con definizione di impegno del responsabile
del servizio e con oggetto: ordine temporale di riammissione nella residenza
protetta "Giovanni Paolo II"
di Cerreto d'Esi
Qui
di seguito riporto il testo del documento sopra citato: visto l’ordine di
servizio, a firma del Segretario dell’Ente e indirizzato all’operatore Raggi
Alessandro e all’Arch. Anna Maria Santinelli, con il quale si fa carico
all’operatore dei servizi sociali di effettuare lo spostamento delle tre unità
in esubero, secondo il criterio
oggettivo dell’ordine di ammissione, collocando gli stessi nelle strutture
ricettive dei comuni limitrofi;
Valutato
che effettivamente gli spostamenti costituiscono un trauma psicologico nei degenti e che nei
limiti delle possibilità oggettive agli stessi va data l’opportunità di essere
reinseriti nella struttura comunale non appena le condizioni strutturali lo
consentano;
Visto
che al riguardo anche i familiari hanno espresso analoga istanza alla re-immissione
nella residenza protetta di questo Ente non appena possibile;
Tutto
ciò premesso DETERMINA di disporre che i tre ospiti attualmente in predicato di
essere collocati in altre strutture dei comuni limitrofi (Sig.ri Maria Aureli, Gino Cola e Adelmo Vitali)
appena le condizioni oggettive lo consentiranno, avranno la priorità assoluta
nella re-immissione nella struttura ricettiva “Giovanni Paolo II” di Cerreto
d’Esi, in deroga alla graduatoria esistente.
Il
presente decreto viene notificato ai responsabili e agli operatori del
“Servizio Segreteria, Affari Generali e Servizi Sociali” e per conoscenza
all’Assistente sociale perché ciascuno per quanto di competenza provveda all’attuazione
del presente decreto.
In sostanza oltre al danno c'è anche la beffa... e sì perché alla fine a pagare economicamente saranno i cittadini di Cerreto d’Esi, ma fisicamente chi ci ha rimesso veramente sono solamente i 3 anziani che per le incapacità della Giunta Comunale dovranno essere allontanati dalla Casa protetta e dal loro comune di appartenenza… Complimenti!!!!
In sostanza oltre al danno c'è anche la beffa... e sì perché alla fine a pagare economicamente saranno i cittadini di Cerreto d’Esi, ma fisicamente chi ci ha rimesso veramente sono solamente i 3 anziani che per le incapacità della Giunta Comunale dovranno essere allontanati dalla Casa protetta e dal loro comune di appartenenza… Complimenti!!!!
non so se tutto questo è dovuto da ignoranza o malafede, ma il risultato non cambia. Serviva la stessa soluzione
RispondiEliminacomplimenti per il bog
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