QUI SPIEGO IL VERO MOTIVO DEL COMMISSARIAMENTO ... CHE NON DIRANNO IN TANTI
Dimissioni Consigliere Movimento 5 Stelle
Il 7 agosto 2014 nel Comune di
Cerreto d’Esi si è realizzato un fatto molto importante quanto delicato.
Costituendo un fronte comune con le altre forze di minoranza e parte di quelle
della maggioranza, pur appartenendo a diverse posizioni politiche, abbiamo
consegnato le nostre dimissioni contestuali da consiglieri facendo venir meno
il numero legale del Consiglio Municipale, permettendo di conseguenza lo scioglimento
del Consiglio e della Giunta Comunale.
Questo è stato un gesto forte ed
estremo che ha espresso un intento comune, intensamente ragionato all’interno
di ogni formazione politica; questo la dice lunga sulla giustezza di ciò che si
è fatto ma che non deve essere scambiato per un accordo di alleanza.
In questo breve periodo,
difficoltà rilevanti non hanno permesso un efficace lavoro alle minoranze a
causa delle continue contraddizioni sulla volontà di presentare la situazione
economica dell’ente. Stasi amministrativa ed incapacità di coesione della
Giunta, unite alla gravità delle revoche del Vicesindaco Annalisa Porcarelli e
dell’ Assessore Katia Galli hanno generato in buona parte dei rappresentanti dei
cittadini un notevole senso di preoccupazione.
A nome dei cittadini che
rappresento ho avanzato all’Amministrazione alcune richieste tra cui la
password di diritto per i Consiglieri in riferimento alla sentenza n.
5058 dell’8 settembre 2011, Consiglio di Stato, sez. V, finalizzata
all’ottenimento della password di accesso al sistema informatico dell’Ente,
limitatamente al programma di contabilità , per la quale non ho ricevuto
risposta .
Come Consigliere e capogruppo del
Movimento 5 Stelle di questo paese, sono stato motivato dal senso di
responsabilità che mi ha imposto di arrivare a questo massimo gesto per il bene
dei compaesani i quali spero troveranno giovamento dalla pausa di
riflessione fino alle prossime elezioni amministrative.
Abbiamo sfruttato l’unico modo
legale; ai sensi dell'articolo 141 comma 7 del D.Lgs. N. 267 del 2000, che prevede
lo scioglimento del Consiglio Comunale con effetto immediato e irrevocabile
evitando così il procrastinarsi della stagnante ed indecisa situazione politica
.
La dott.ssa Angela Buzzanca, Vice
Prefetto, è stata incaricata della temporanea gestione del Comune di Cerreto
d'Esi. A lei in qualità di Commissario sono conferiti i poteri del
Sindaco, della Giunta e del Consiglio Comunale, una figura super partes
ed avrà i poteri per fare chiarezza sui punti d’ombra del nostro bilancio.
Sono passati solamente 74 giorni
dal momento dell’insediamento della Giunta dimissionaria ma le incomprensioni
all’interno sono emerse sin da subito evidenziando l’impossibilità di poter
collaborare insieme. Se gli eventi sono andati in questa direzione oltre all’amministrazione
molti altri sono gli artefici.
Durante questo periodo di
commissariamento noi del Movimento 5 Stelle di Cerreto d’Esi continueremo a
lavorare come abbiamo fatto finora facendo emergere ciò che non va nel sistema,
cercando convergenze e una sempre maggiore partecipazione delle energie
presenti sul nostro territorio per riscriverne il copione e la storia. Noi del
M5S di Cerreto d’Esi non ci siamo risparmiati in iniziative incontrandoci
ogni settimana, lavorando ogni volta su argomenti e materie diverse
riguardanti la comunità.
Abbiamo iniziato un lavoro di
grande responsabilità nel quale ci siamo esposti in prima persona rischiando
molto sia in termini di rapporti sociali e lavorativi. Il nostro è un incarico
spesso scomodo e faticoso ma che ha già portato i suoi frutti in termini di
rinnovata presa di coscienza da parte dei cittadini che hanno iniziato ad avvicinarsi
sempre di più parlando delle proprie esigenze e proponendo soluzioni.
Augurandomi che ogni cittadino
possa presto vivere meglio riappropriandosi di una rinnovata
identità personale e sociale, il M5S metterà a disposizione ogni energia
sia all’interno del Palazzo che fuori, come mediatore di tale trasformazione.
Massimo Melchiorri
Facendo un'analisi accurata, forse potremmo scoprire che con questo atto avete evitato che Cerreto d'Esi quest'anno rischiava concretamente di non rispettare il patto di stabilità.
RispondiElimina